Io ho usato una planetaria munita di gancio ma potete procedere a mano. Sciogliete lievito e zucchero nell'acqua tiepida. Mettete la farina e la semola in una ciotola, insieme al sale, e versate l'olio al centro. Ora, la miscela con il lievito: versatela a filo e impastando delicatamente.
Aggiungete la patata, sbucciata e schiacciata, e impastate con planetaria a velocità 1 per 10 minuti. L'impasto dovrà risultare elastico e leggermente appiccicoso.
Lievitazione
Trasferite l'impasto in una ciotola capiente ben oliata, e lasciatelo lievitare per 2 ore in luogo tiepido e asciutto (il forno spento, ad esempio). Dividete l'impasto lievitato in 2 porzioni.
L'intingolo di nonna Giulia
Ungete abbondantemente le teglie e adattate l'impasto in ciascuna, modellandolo con i polpastrelli. Mi raccomando: lasciate dei bei solchi, sono fondamentali!
Tagliate a metà i pomodorini lavati e schiacciateli in ogni solco adagiando nell'impasto la parte tagliata: dovranno rompersi, schizzare.
Schiacciate il pelato direttamente sulla focaccia. Nel suo succo unite sale, olio e aggiungete poca acqua per creare un intingolo da versare abbondantemente sulle focacce. Completate con origano, sale e olive.
Cuocete le focacce in forno statico preriscaldato a 250°C per 30 minuti.
Note
Non abbiate paura ad abbondare con l'intingolo di nonna Giulia: più umidità ci sarà sull'i pasto e più sarà gustoso.